Come arredare una cucina open space

Come arredare una cucina open space

open space

Vivere oggi in nuovi appartamenti vuol dire dover fare i conti con disimpegni innovativi, all’avanguardia, in cui si sposa bene il concetto di cucine moderne Roma. È un periodo sociale questo in cui la progettazione di case e arredamento non segue un vademecum o delle regole ben precise, ma ci si adatta per la maggiore alle esigenze di vita pratica. Da queste esigenze è nata una vera e propria moda degli open space, ovvero di quelle cucine che fanno un tutt’uno col soggiorno, per un ambiente appunto aperto in cui non manca praticamente nulla.

Non è nemmeno poi così difficile arredare un simile spazio, a patto che comunque si tenda a dare la giusta armonia ad ogni elemento presente nell’arredo, a prescindere poi il design da te scelto.

Informazioni basilari

Per poter arredare questo tipo di spazio, che da qui in poi chiameremo open space, bisogna conoscere tutte le informazioni strutturali della stanza. Devi infatti avere una piantina in cui sia ben visibile la geometria dello spazio aperto. Al contempo devi sapere precisamente dove si trovano le porte, quante sono le finestre, che dimensioni hanno e così via. Conoscere nel dettaglio le caratteristiche della stanza che devi arredare ti aiuta a selezionare i mobili della cucina e dopo anche del soggiorno in modo più uniforme a quelle che sono le reali esigenze.

Inquadrato l’ABC della tua stanza puoi suddividere lo spazio restante in modo tale che sia decorato e abbellito con elementi ulteriori a quelli strettamente necessari.

Cosa tenere a mente

Può sembrare un paradosso, eppure è più difficile arredare un open space piuttosto che una cucina di piccole dimensioni. Quando si tratta di ambiente unico le cose da tenere a mente sono di più perché il problema sostanziale è saper combinare due stanze che tradizionalmente dovrebbero essere separate. E invece tu devi creare quel raccordo tra le due, in modo che si presentino come il continuo reciproco dell’altro.

D’altronde, se pensi che individuando lo scheletro della stanza, ancora non hai elementi sufficienti per arredare lo spazio aperto nel modo giusto, puoi avvalerti ancora di un piccolo segreto. Ovvero quello di posizionare la cucina sulla parete più lontana dalla porta d’entrata. È infatti scomodo oltre che esteticamente poco piacevole avere la cucina a ridosso dell’ingresso. Questo in quanto parliamo ancora di un luogo dove chi si mette ai fornelli esprime la sua creatività tra rumori, disordine e stoviglie sporche. Una situazione comune questa che non dovrebbe finire nell’angolo visivo degli ospiti o comunque di chi entra nella stanza

Il ruolo dell’ingresso

Va da sé quindi che la porta d’ingresso ha un ruolo fondamentale (per le cose poc’anzi anticipate). In pratica funge da filtro da cuscinetto, tra quello che è l’angolo creativo e quello che è l’angolo del confort ovvero il soggiorno.

Come ti sembrerebbe se andando a casa di un amico, tu fossi costretto ad entrare in cucina per raggiungere il soggiorno?  Non sarebbe affatto una comodità, per cui pensa all’ingresso come ad un nodo centrale il cui scopo è unire e disunire cucina e soggiorno quando necessario

Ultimi consigli

Alla luce di quanto sinora detto di certo non hai avuto delle regole precise su come scegliere il mobile o di che colore, quanto piuttosto su come armonizzare i tuoi spazi. Il segreto di un open space come si deve sta nell’ambiente e nel suo essere tanto speciale quanto confortevole e versatile.

È un consiglio tecnico quello di guardare la piantina della stanza, ma sarà un buon punto d’inizio su cui basarti per la scelta dei tuoi mobili. Se poi stai costruendo o ristrutturando casa, approfitta per coste una buona disposizione planimetrica del tuo spazio aperto. Punta all’angolo della casa in cui filtra buona luce, così da dare anche eleganza e raffinatezza a questo nuovo modo di concepire soggiorno e cucina.

Redazione